Claudio Moras

Claudio MorasClaudio Moras nasce ad Aquileia (UD) il 6 luglio del 1944.

Inizia l’attività lavorativa nel settore della ristorazione nel 1958 come apprendista di cucina presso Hotel Roma di Aquilea, sua città natale. Nel 1959 lavora a Grado presso il ristorante Colussi, specialità pesce, sempre come apprendista. Nel 1960 lavora presso hotel Riviera a Grado. Si iscrive alla scuola alberghiera a Rimini allora presso l’hotel Palace. In estate del 1961 lavora all’ hotel Nazionale di Rimini mentre in inverno frequenta le lezioni dell’alberghiero di Rimini seguendo le lezioni del Maestro di Cucina Brigliadori, uno dei pionieri dell’attività turistica Riccionese. L’estate del 1962 fa esperienza presso l’hotel Napoleon in Roma rientrando a Rimini per terminare gli studi in autunno.

Si è diplomato nel giugno del 1963. Nell’estate lavora presso l’hotel Excelsior di Rimini. In inverno lavora presso il ristorante Da Lino in Rimini. In questo anno rimane orfano di Padre e deve occuparsi, essendo il figlio maggiore, della madre e dei fratelli.

Continua a lavorare in alberghi della Riviera Romagnola in estate e in Ristoranti della Riviera oppure in diversi alberghi Alpini.

Nel 1973 inizia l’attività di insegnante presso la Scuola Alberghiera di Castrocaro Terme.

Alle dipendenze della Regione Emilia Romagna viene inviato, ambasciatore per l’Europa, a divulgare i prodotti di nicchia della produzione agricola ed alimentare Emiliana Romagnola. Mediante la loro preparazione in ricette, certifica la qualità e la bontà della tradizione gastronomica Regionale.

In questi viaggi entra in contatto con colleghi rinomati fra cui il maestro e titolare della scuola di cucina “L’arts Culinaries et de l’Hotelerie” di Paul Bocuse. L’esperienza è stata ripetuta diverse volte, in ogni esperienza della durata di un paio di settimane si insegnava la cucina della tradizione Romagnola e Mediterranea. Nel week end, accompagnato dai collaboratori di Bocuse, visitava i migliori ristoranti di Lyon. Si è cimentato nella preparazione del Baccalà accettando la sfida dei cuochi locali in quello che notoriamente è il piatto più diffuso in Portogallo. La moglie ideale del portoghese, secondo una diceria locale, è quella che conosce 365 ricette per la preparazione del Baccalà.  A Mosca, ad una cena di Gala, organizzata dal nostro Ambasciatore, non riuscendo a reperire i pistacchi, li hanno sostituiti con i piselli tostati ottenendo il risultato cercato.

Sempre per la Regione fa consulenza per Aziende di produzione Gastronomica, partecipa a commissioni in qualità di esperto. Partecipa alla commissione per il riconoscimento di aziende che richiedono l’autorizzazione per esercitare l’attività di Agriturismo o B&B.

Nel tempo libero fa consulenze in alberghi dalla Riviera, fra questi quello che ha seguito maggiormente è stato l’hotel Miramare di Bellaria.

Tra i riconoscimenti è stato nominato Vicepresidente della Federazione Nazionale Cuochi dal 1983 al 1988. Presidente dei Cuochi Emiliani Romagnoli dal 1980 al 2006. Maestro di Cucina e Consigliere dell’Associazione nonché membro del Direttivo.

Delegato e responsabile, per l’ Emilia Romagna, dell’Associazione “Discepoli di Escouffier”, nonchè membro del Direttivo Nazionale.

Da due anni è il nostro esperto gastronomico.