Perché questo blog?

Perché noi del Doge abbiamo deciso di creare questo blog?
Perché siamo convinti che il cibo, i frutti della natura e il modo nel quale vengono preparati, siano più che un semplice modo di alimentarsi. Sono un segno di cultura, identità e relazione del territorio. Certo, si mangia per gustare ma anche per tramandare tradizioni e inventarne di nuove, per dire chi siamo e da dove veniamo, per comunicare. Noi pensiamo che il cibo e la sua preparazione ci rimandino a un universo di significati e valori più profondo di ciò che vediamo in superficie. Come scriveva il pittore inglese John Everett Millais: “Anche la gastronomia è un’arte e la più completa di tutte, perché tocca tutti i sensi”. E’ il racconto della civiltà e delle comunità alle quali appartiene, una narrazione che si tramanda, che unisce e coinvolge. Qualcosa di legato alla terra, al lavoro contadino, alla manualità e all’ospitalità. Quindi come potremmo noi, che facciamo dell’ospitalità una vocazione, non parlarne approfonditamente?

I piatti rappresentativi della cucina romana

La cucina romana a noi piace perché nasce povera e semplice, dalla cultura e dalle necessità contadine, mescolandosi con le ...

Arriva l’autunno, è ora di minestrone!

“L’estate sta finendo e un anno se ne va”, cantavano i Righeira negli anni ’80 del secolo scorso. Pure questa ...

Lucania, le specialità della sua cucina

La cucina della Basilicata, un tempo Lucania, è caratterizzata da una combinazione d’ingredienti semplici e tradizionali, spesso derivati dalla storia ...

“Voglio andare a vivere in campagna”… o no?

“Ah sì… Vabbeh! Tu scrivi sempre di cucina popolare, tradizioni, importanza delle radici, cultura contadina ma, dì la verità: preferiresti ...

E’arrivato il granchio blu, mangiamocelo!

Un feroce cannibale si aggira nelle acque dell’Adriatico: è il granchio blu. Il suo nome scientifico è Callinectes sapidus (bella ...

Il gelato, la sua storia

Come abbiamo scritto la scorsa settimana, il cocomero è il frutto estivo d’eccellenza. Ma la delizia alla quale nessuno di ...