Continuiamo il nostro percorso curioso alla ricerca di personaggi che abbiano manifestato, nel corso della loro vita, un amore non convenzionale per la cucina e il cibo. Oggi parliamo di un grande attore francese: Fernandel. Chi non lo ricorda in coppia con Gino Cervi nel ciclo di film su “Don Camillo e Peppone” ispirati dai libri di Giovannino Guareschi?

Fernandel, chi era?

Chi era Fernandel? In realtà si chiamava Fernand Joseph Désiré Contandin e nacque a Marsiglia l’8 maggio 1903 da

Fernadel e Gino Cervi, con l’attore Ettore Geri, in una scena del film “Il Compagno Don Camillo”. Foto da wikimedia.org. In copertina, Fernadel.

Désirée Bédouin (1879-1970) e da Denis Coutandin (1871-1930), poi trascritto erroneamente in Francia come Contandin. I genitori erano originari di Perosa Argentina nella Val Chisone, in provincia di Torino. In questo paesino di 3mila anime un cartello ricorda l’ubicazione della loro casa (borgata Coutandin). L’edificio era, fino a qualche anno fa, in stato di grave abbandono e parzialmente crollato. Tuttavia vi è una targa posta sulla facciata impreziosita da una foto dell’attore e da una locandina del film “Don Camillo”. Una voce insistente racconta che il piccolo Fernandel in realtà nacque nella borgata di Perosa e poi fu introdotto neonato in Francia, di nascosto, così da acquisire di diritto la tanto desiderata cittadinanza francese. Va detto che Fernandel parlava correntemente il piemontese, lingua usata in famiglia dai suoi genitori ma non altrettanto correntemente l’italiano.

Fernandel e papa Pio XII

Un paio di curiosità: la leggenda narra che sia stata la madre di sua moglie, vedendolo spesso dalla finestra arrivare ansioso da sua figlia Henriette, a dire ad alta voce Fernand d’elle (Fernand di lei). La frase lo colpì a tal punto che lui adotterà questo nome in scena e per sempre. Il 18 gennaio 1953, ormai divenuto famoso grazie alla sua interpretazione di don Camillo, l’attore si trovava a Roma con la figlia Jeanine, quando Pio XII, saputo della sua presenza in città, lo volle invitare in Vaticano per conoscere “il prete più conosciuto della cristianità dopo il Papa”.

Fernandel, il cibo e il vino

La locandina del film La Cuisine au Beurre.

Fernandel aveva un profondo amore per il cibo e la cucina, e quest’amore era evidente anche nella sua vita personale. Era noto per la sua passione per la gastronomia e la sua eccellente conoscenza della cucina provenzale (Marsiglia è la capitale della Provenza) una regione con una ricca tradizione culinaria. Spesso parlava con entusiasmo della cucina delle sue parti e delle sue specialità locali, come la bouillabaisse (una zuppa di pesce), la ratatouille (un piatto a base di verdure) e il pane ai fichi. Era noto anche per essere un grande appassionato di vino e amava degustare quelli provenzali come il Bandol, il Cassis e il Cote de Provence. La sua passione per il cibo si rifletteva anche nella sua recitazione. Interpretò numerosi personaggi nei film e nelle commedie teatrali che avevano un forte legame con la cucina e la gastronomia. Un film per tutti: “La Cuisine au Beurre” girato con un altro attore comico francese, Bourvil, per la regia di Gilles Grangier. Del resto, anche nei film di Don Camillo e Peppone, la rivalità fra i due personaggi coinvolgeva spesso situazioni legate al cibo e al vino. Inoltre, Fernandel pubblicò anche un libro di enogastronomia intitolato “Ma Cuisine“, nel quale condivise le sue ricette preferite e le sue riflessioni sul cibo. Questo libro è poi diventato molto popolare tra gli amanti della cucina provenzale.

La ratatouille di Fernandel

Insomma, Fernandel aveva un forte legame con il cibo e con la cucina, e la sua passione per la gastronomia era evidente nella sua vita personale, nella sua recitazione e persino nella sua scrittura. Era un grande ambasciatore della cucina provenzale e ha contribuito a diffondere la cultura gastronomica della sua regione in tutto il mondo. E noi, per omaggiarlo, riportiamo qui di seguito la ricetta della ratatouille, diventata popolare in tutto il mondo grazie anche al suo ruolo da

Una ratatouille. Foto da wikimedia.org.

protagonista nell’omonimo film d’animazione Disney-Pixar. Questo piatto è una deliziosa preparazione a base di verdure, ed è noto per la sua semplicità e i sapori freschi che offre. Ingredienti: una gran varietà di verdure fresche, tra cui melanzane, zucchine, peperoni, pomodori, cipolle, aglio, erbe aromatiche come timo, basilico e origano, olio d’oliva extra vergine, sale e pepe nero. La ratatouille viene solitamente preparata in questo modo: s’inizia tagliando tutte le verdure a fette o a cubetti di dimensioni simili. In una grande padella o casseruola, si scalda l’olio d’oliva a fuoco medio. Si aggiungono le cipolle e l’aglio tritati e si fa soffriggere finché diventano morbidi e traslucidi. Quindi è il momento delle melanzane e dei peperoni e si cuoce per qualche minuto fino a quando le melanzane iniziano a diventare tenere. Incorporate le zucchine e continuate a cuocere per qualche minuto, mescolando occasionalmente. Infine, tocca ai pomodori, alle erbe aromatiche e al sale e al pepe nero a piacere. Si lascia cuocere il tutto insieme a fuoco medio-basso finché le verdure sono morbide e i sapori si sono mescolati, il che dovrebbe richiedere circa 20-30 minuti. La ratatouille può essere servita calda come contorno o piatto principale. È molto versatile e può essere gustata da sola o accompagnata da pane croccante, riso o pasta. Inoltre, è un piatto che si presta bene anche a essere servito a temperatura ambiente o freddo, il che lo rende ideale anche per picnic e buffet.