Come sanno i lettori di questo blog la Sicilia, oltre ad essere un’isola ricca di storia, cultura e tradizioni, vanta anche numerosi prodotti enogastronomici di eccellenza che rappresentano il meglio del suo territorio. Uno di questi è la fragola di Maletto, un frutto che ha saputo conquistare i palati degli isolani grazie alla sua qualità unica e alle sue caratteristiche distintive. Proviamo a raccontarla.

Origini e storia della fragola di Maletto

Maletto è un piccolo comune situato nella provincia di Catania, nel cuore dell’Etna. La sua posizione geografica, tra le pendici dell’Etna e le colline circostanti, crea un microclima ideale per la coltivazione di numerosi prodotti agricoli, tra cui la fragola. La coltivazione della fragola a Maletto ha radici piuttosto moderne, tramandate dalle ultime generazioni di siciliani ma rappresenta una giovane tradizione che si è consolidata nel tempo grazie alla passione e alla dedizione degli agricoltori locali. Le origini le spiega un articolo della Fondazione Slow Food:La fragola di Maletto… deriva da una cultivar, la ‘Madame Moutot’, selezionata in Francia nel 1906 e coltivata poi nella Ducea dell’Ammiraglio Nelson a Bronte. Nelson non visse mai nelle proprietà siciliane, ma gli oltre 6mila ettari di terreni furono gestiti dai suoi eredi fino agli anni recenti. Qui si posero a dimora varietà frutticole e orticole che ancora oggi caratterizzano e qualificano l’area etnea: ed è proprio nella Ducea di Nelson che, all’inizio del secolo scorso, nacque la fragolicoltura siciliana. Successivamente la coltivazione delle fragole ‘moderne’ si estese a tutta la regione e in particolare alla provincia di Siracusa e Trapani. La fragola di Maletto è estremamente deperibile… e a forte rischio di estinzione: si trova solo sui vicini mercati dell’Isola e in quantità minime”. Nel corso degli anni, questo frutto ha acquisito una reputazione di eccellenza, grazie alle sue caratteristiche organolettiche e alla cura meticolosa con cui viene coltivata e la sua fama si è diffusa anche oltre i confini siciliani.

Caratteristiche della fragola di Maletto

Questa fragola si distingue per molteplici aspetti che la rendono unica nel panorama italiano e internazionale. Le fragole di Maletto sono generalmente di piccole e medie dimensioni, con una forma tondeggiante. Perfette per essere consumate fresche o utilizzate in diverse preparazioni culinarie: una di queste è la torta di rose alle fragole di Maletto ma questo frutto viene usato volentieri anche in altre torte e preparati come gelati, granite o marmellate. Il colore è un rosso intenso e brillante che indica la maturazione completa del frutto. La superficie è ricoperta da piccole semi gialli, tipici delle fragole di alta qualità. Uno dei suoi aspetti più apprezzati è il profumo intenso e aromatico, che richiama note di frutta fresca e zuccherina. Il sapore è dolce, equilibrato, con un retrogusto leggermente acidulo che rende il frutto molto piacevole al palato. La polpa è morbida, succosa, scioglievolissima in bocca, senza essere troppo molle, il che permette di gustare la fragola anche senza doverla consumare immediatamente dopo la raccolta.

Tecniche di coltivazione e cura del prodotto

La qualità della fragola di Maletto è il risultato di tecniche di coltivazione tradizionali e innovative, che rispettano l’ambiente e valorizzano le caratteristiche del territorio. Gli agricoltori locali adottano pratiche agricole sostenibili, evitando l’uso eccessivo di pesticidi e fertilizzanti chimici, e privilegiando metodi biologici e naturali.

La coltivazione avviene in terreni ben drenati, con un’attenzione particolare alla scelta delle varietà di fragola più adatte al clima locale. La raccolta avviene a mano, nel momento di massima maturazione, per garantire un prodotto fresco e di alta qualità. La cura durante la raccolta e la successiva lavorazione sono fondamentali per preservare le caratteristiche organolettiche di questa bontà della natura.

L’immagine di copertina è stata creata da un programma di intelligenza artificiale.