Proseguiamo nella nostra ricerca dei cibi stagionali e, possibilmente, a chilometro zero che dovrebbero trovare spazio sulla nostra tavola in quest’autunno. Dopo aver trattato il mese di ottobre, oggi ci concentriamo sul mese di novembre. Molte delle bontà che possiamo portare sui nostri deschi apparecchiati sono le stesse ma, nel mese di novembre, fanno capolino alcuni doni della natura che non dovrebbero mancare nella nostra dieta.

Mangiare bene in novembre, le carote

Carote. Foto di Hana Mara da pexels.com. In copertina, foto di pics_pd da pixnio.com.

Se, ad esempio, cominciamo dalla verdura, non possiamo non parlare delle carote. Certo, le troviamo tutto l’anno sui banconi dei negozi di ortofrutta ma sono particolarmente gustose in questo periodo. Sono una fonte eccellente di vitamina A che è essenziale per la vista, la crescita, il sistema immunitario e il mantenimento della salute della pelle. Contengono fibre alimentari che sono importanti per la regolarità intestinale e possono contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiache e diabete. Sono portatrici di antiossidanti come il beta-carotene che protegge le cellule dai danni causati dai radicali liberi. Inoltre, il beta-carotene è noto per promuovere la salute degli occhi e può contribuire a prevenire la degenerazione maculare e altri problemi visivi. Le carote hanno un basso contenuto calorico, il che le rende un’ottima scelta per chi cerca di mantenere o raggiungere un peso sano. E poi, non da ultimo, sono facili da incorporare nella dieta, possono essere consumate crude come snack, inserite in varie insalate, zuppe o usate come contorno. Insomma, aggiungetele alle zucche, ai cavoli e ai funghi dei quali vi abbiamo parlato la volta scorsa e avrete ancor più benefici per la vostra salute.

Mangiare bene in novembre, le castagne

Per quel che riguarda la frutta secca, in questo mese di novembre alle noci potete aggiungere le castagne, un classico dell’autunno nel nostro Paese. Possono essere arrostite o utilizzate in diverse ricette, tuttavia, è importante notare che sono relativamente caloriche a causa del loro contenuto di carboidrati, quindi è importante consumarle con moderazione come parte di una dieta equilibrata. Inoltre, possono essere allergeniche per alcune

Castagne della foresta di Camaldoli. Foto di Albino Di Lieto da flickr.com.

persone, perciò è importante prestare attenzione alle reazioni allergiche potenziali. Nel complesso, però, possono essere una deliziosa aggiunta a una dieta sana e varia. Cosa troviamo, fra le altre cose, nelle castagne? Come dicevamo, dei carboidrati complessi, che forniscono energia sostenuta al corpo. Questo le rende un’ottima scelta per sostenere l’attività fisica e mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue. Poi, un basso contenuto di grassi saturi, il che ne fa una scelta salutare per il cuore. Ancora, forniscono vitamine e minerali come la vitamina C, che svolge un ruolo importante nel supportare il sistema immunitario e vitamine del gruppo B, che sono essenziali per diverse funzioni corporee. Contengono anche minerali come il potassio, che è importante per la salute cardiaca, e il manganese, che svolge un ruolo chiave nel metabolismo. Le castagne contengono antiossidanti come il tannino, che protegge le cellule dai danni causati dai radicali liberi. Infine, sono naturalmente senza glutine, il che le rende una buona opzione per le persone con questa intolleranza o celiache. Senza considerare che possono essere consumate arrostite, bollite, cotte al forno o utilizzate come ingrediente in una varietà di piatti, sia dolci che salati.

Mangiare bene in novembre, fagioli e ceci

Ceci della Sposa tipici di Pescasseroli. Foto di Marica Massaro da commons.wikimedia.org.

A proposito di fibre e vitamine, in questo mese potete “fare scorta” di legumi come fagioli e ceci il cui consumo è benefico per la salute grazie alle numerose proprietà nutrizionali che hanno. Sono ricchi di proteine vegetali, il che li rende una scelta eccellente per i vegetariani e i vegani. Le proteine sono fondamentali per la crescita, la riparazione e il mantenimento dei tessuti del corpo. Anche loro contengono una quantità significativa di fibre alimentari che sono essenziali per la regolarità intestinale e possono contribuire a prevenire problemi digestivi come la stitichezza. Le fibre favoriscono anche un senso di sazietà, il che può aiutare a controllare l’appetito e supportare la gestione del peso. Sono una buona fonte di vitamine e minerali, tra cui ferro, potassio, magnesio, acido folico e vitamine del gruppo B. Questi nutrienti sono importanti per diverse funzioni, tra cui la formazione dei globuli rossi e la salute cardiaca. Le loro fibre solubili possono aiutare a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, contribuendo così a mantenere la salute cardiovascolare. Inoltre, regolano i livelli di zucchero nel sangue, il che può essere utile per le persone con diabete o a rischio di svilupparlo.

Mangiare bene in novembre, la sogliola

Finiamo con il pesce fresco? Ce n’è tanto in questo periodo dell’anno. Secondo l’Adoc, un’associazione nazionale a difesa e a informazione del consumatore, i pesci stagionali da consumare a novembre sono: acciuga, alice, calamaretto, calamaro, cefalo, cernia, dentice, gattuccio, mazzancolla, moscardino, nasello, ombrina, orata, pannocchia, polpo, rombo chiodato, sardina, seppia, sogliola, triglia, vongola verace. Insomma, c’è una grande

Involtini di sogliola con calamari. Foto di Shamballah da flickr.com.

scelta. Di quale di questi vogliamo approfondire alcuni aspetti benefici? Beh… Vi ricordate quando eravamo piccoli e la mamma ci cucinava la sogliola al vapore che a noi non piaceva? Invece le nostre mamme avevano capito tutto perché questo pesce è una buona fonte di proteine magre di alta qualità che sono fondamentali per la crescita, la riparazione dei tessuti e la salute muscolare. La sogliola è relativamente bassa in grassi saturi e contiene grassi insaturi, tra cui gli Omega-3. Questi sono noti per i loro effetti positivi sulla salute cardiaca e possono contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre, possono contribuire a ridurre le infiammazioni nel corpo. La sogliola è una buona fonte di nutrienti essenziali, tra cui vitamine come la vitamina B12, il selenio e il fosforo. Questi nutrienti sono importanti per diverse funzioni corporee, tra cui il supporto del sistema nervoso, la formazione delle cellule rosse del sangue e la salute delle ossa.

Cucinata al vapore o alla griglia (non friggendola), la sogliola è quanto di più adatto per la salute del bambino. Peccato che alcune specie possano contenere livelli elevati di mercurio o altri contaminanti. In questo caso dobbiamo parlare d’inquinamento umano e questa, purtroppo, è un’altra storia.