Perché questo blog?

Perché noi del Doge abbiamo deciso di creare questo blog?
Perché siamo convinti che il cibo, i frutti della natura e il modo nel quale vengono preparati, siano più che un semplice modo di alimentarsi. Sono un segno di cultura, identità e relazione del territorio. Certo, si mangia per gustare ma anche per tramandare tradizioni e inventarne di nuove, per dire chi siamo e da dove veniamo, per comunicare. Noi pensiamo che il cibo e la sua preparazione ci rimandino a un universo di significati e valori più profondo di ciò che vediamo in superficie. Come scriveva il pittore inglese John Everett Millais: “Anche la gastronomia è un’arte e la più completa di tutte, perché tocca tutti i sensi”. E’ il racconto della civiltà e delle comunità alle quali appartiene, una narrazione che si tramanda, che unisce e coinvolge. Qualcosa di legato alla terra, al lavoro contadino, alla manualità e all’ospitalità. Quindi come potremmo noi, che facciamo dell’ospitalità una vocazione, non parlarne approfonditamente?

Olive e olio nuovo: l’extravergine d’autunno

C’è un momento dell’anno in cui l’aria profuma di terra umida e di frutti appena colti. È l’autunno, la stagione ...

Formaggi autunnali: sapori intensi e profumi di stagione

Con l’arrivo dell’autunno, la tavola si tinge di colori caldi e profumi avvolgenti. È la stagione in cui i formaggi ...

Il cavolo nero toscano e le ricette della tradizione contadina

In inverno, nelle campagne toscane, c’è un ortaggio che domina i campi con la sua eleganza discreta: il cavolo nero ...

Tartufo bianco d’Alba: il diamante della cucina piemontese

Il tartufo bianco d’Alba non è soltanto un ingrediente di pregio: è un vero e proprio simbolo della cultura gastronomica ...

Vini novelli: l’Italia e la festa di San Martino

Nel nostro Paese, novembre non è soltanto il mese che apre le porte all’inverno: è anche il periodo in cui ...

Melograno: frutto autunnale tra mito e cucina mediterranea

È autunno e sugli alberi e nei mercati spunta il melograno, un frutto rubicondo, pieno di semi lucidi come gemme, ...