La Valle d’Aosta, incastonata tra le vette delle Alpi occidentali, è un luogo ricco di storia, cultura e tradizioni. Questa

Foto di Martì Vicente da flickr.com. In copertina, forme di Fontina valdostana. Foto di Joan da flickr.com.

incantevole regione montuosa offre non solo paesaggi mozzafiato, ma anche prelibatezze gastronomiche tutte sue: dalla fonduta alla polenta concia; dalle costolette alla valdostana al civet di camoscio, fino a biscottini come le tipiche tegole e al caffè alla valdostana. Tra i tesori culinari che emergono dalla Valle d’Aosta, la Fontina si distingue come una delle eccellenze più apprezzate, portando con sé secoli di storia e una tradizione casearia radicata proprio fra quelle montagne.

Origini e produzione della Fontina

La Fontina è un formaggio a pasta semidura, prodotto con latte intero di mucche di razza valdostana, una razza autoctona che si adatta perfettamente all’ambiente montano. Le origini di questo formaggio risalgono al XIII secolo e la sua produzione è strettamente legata all’antica pratica della transumanza. Durante i mesi estivi, le mucche venivano portate a pascolare in altitudine, dove il pascolo era più ricco e vario, cosa che contribuiva a donare ai formaggi, profumi e sapori più ricchi. La produzione della Fontina segue ancora oggi il metodo tradizionale. Il latte viene raccolto, lasciato riposare e poi lavorato con maestria da abili casari. La lavorazione prevede l’aggiunta di caglio e la formazione di una cagliata che sarà poi tagliata e pressata in caratteristici stampi circolari. Dopo un periodo di maturazione di almeno tre mesi, la Fontina rivela il suo sapore unico e la sua consistenza cremosa.

Caratteristiche sensoriali

Nella polenta concia si utilizza la Fontina. Foto di Ferruccio Zanone da flickr.com.

Questo formaggio è riconoscibile per la sua crosta naturale, spessa e di colore variabile dal giallo al marrone. La pasta, di colore paglierino, è compatta ma morbida, con occhiature sparse. Al taglio, la consistenza si presenta elastica e il profumo avvolgente richiama il latte fresco e la montagna. Il gusto è deciso e complesso, con note di burro, frutta secca e fieno, che si fondono armoniosamente in un equilibrio unico. Alla Fontina della Valle d’Aosta è stata riconosciuta la Denominazione di Origine Protetta (DOP) che ne attesta l’autenticità e il legame con il territorio di produzione. Questo marchio di qualità garantisce che il formaggio sia prodotto secondo regole specifiche e tradizionali, rispettando il metodo artigianale tramandato di generazione in generazione.

La Fontina in cucina

La Fontina è apprezzata non solo per la sua eccellenza gastronomica, ma anche per la sua versatilità in cucina. È un

Fontina e salumi.

ingrediente chiave di numerosi piatti tradizionali della Valle d’Aosta, come la fonduta, alla quale abbiamo accennato prima, ma si presta anche a essere gustata da sola o abbinata a frutta fresca e miele. Inoltre, la sua capacità di fondere, la rende un’opzione ideale per arricchire piatti come la polenta o la pasta. É perfetta da gustare con vini rossi robusti, come un Nebbiolo o un Syrah, che sono in grado di bilanciare la sua intensità e di esaltare le sfumature di gusto. Inoltre, la sua armonia con il pane di segale o il pane di noci completa un’esperienza gastronomica autentica e ricca di sapori.

Preservare una tradizione centenaria

La produzione della Fontina è strettamente connessa alla vita e alle tradizioni delle comunità montane della Valle d’Aosta. Preservare questa tradizione è fondamentale per garantire la sopravvivenza di un patrimonio enogastronomico unico, oltre che per sostenere le economie locali e valorizzare il lavoro degli agricoltori e dei casari che dedicano la loro vita a questa vera e propria arte. Insomma, la Fontina della Valle d’Aosta è molto più di un formaggio. È un simbolo di un territorio unico, di una cultura che si riflette nei sapori autentici di una tradizione secolare. Gustarla significa davvero immergersi nelle montagne della Valle d’Aosta, assaporando la storia e l’amore per la qualità che contraddistinguono questa eccellenza enogastronomica.